Legge di bilancio 2021, tutti i bonus casa e le misure per l’edilizia
11 gennaio 2021
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2021, approvata in via definitiva al Senato e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, per l’edilizia sono stati introdotti dei nuovi bonus e prorogati alcuni di quelli esistenti. Vediamo quali sono le principali novità:
- proroga ecobonus 110% - La proroga dell’ecobonus 110% fino al 30 giugno 2022 delle agevolazioni superbonus e la possibilità, se i lavori già eseguiti superano il 60%, di una ulteriore proroga fino al 31/12/2021. La ripartizione della detrazione in 5 quote costanti per le spese sostenute fino al 31/12/2021 e in 4 quote costanti per quelle sostenute nel 2022.
- introduzione di altri interventi e/o soggetti che possono godere del 110% come, ad esempio, i lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche anche non in presenza di soggetti diversamente abili ma effettuati in favore di persone ultrasessantacinquenni. Tra i soggetti beneficiari dell’agevolazione vengono incluse anche le monoproprietà per le persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche
- proroga del bonus ristrutturazioni che permette di usufruire della detrazione del 50% fino al 31/12/2021 sugli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze e anche sulle parti comuni di edifici residenziali (condomini).
- proroga del bonus mobili fino al 31/12/2021 con innalzamento del tetto d spesa da € 10.000 a € 16.000 La detrazione, che riguarda anche gli elettrodomestici, è consentita per arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione.
- proroga bonus facciate 90% fino al 31/12/2021 per poterne usufruire la ristrutturazione deve interessare più del 10% delle superfici disperdenti di tutto l’edificio e sono ammesse in detrazione anche le spese per tinteggiatura, consolidamento, ripristino e rinnovo dei balconi.